Allarghiamo la resilienza dei giovani con fragilità con educazione personalizzata
Finanziato il progetto Alice nel paese delle meraviglie
La Regione Piemonte ha finanziato, nell’ambito del Bando 7, il progetto che abbiamo presentato con la partnership di Music’attiva APS e la collaborazione della Fondazione Un Passo Insieme Onlus, Associazione Kaos Onlus, Associazione Laeti Cantores APS, Associazione ANIMA vocalensemble, Società Italiana di Medicina SIM, Edo’S Smail APS, Erregi Cooperativa Sociale ONLUS, Associazione Culturale Impronta Umana, Comune di Granozzo, Comune di Tornaco, Comune di Novara, e gli enti profit Atelier Il Cortile del Borgo di Silvia Maranzana, Dr Giuseppe Bordina, Dr Nazareno Valenzisi e Dr Germano Mondino, i Maestri Direttori di Coro Marco Roncaglia e Carlo Senatore
Il progetto si svolgerà dal 1° ottobre 2023 al 30 settembre 2024 e comporterà 71.894 € di costi, finanziati da Regione Piemonte per il 69.55% (ossia 50.000 €).
Il territorio su cui si svolgeranno le attività previste dal progetto:
Novara, Cameri, Galliate, Granozzo con Monticello, Tornaco, Vespolate, Recetto, Borgolavezzaro, Massino Visconti, Verbania, Domodossola, Orta San Giulio, Borgosesia, Ghemme. E molto altro.
Sono previsti collegamenti con la provincia di Salerno grazie all’impegno dell’associazione Laeti Cantores e iniziative di raccolte fondi per l’autofinanziamento.
Obiettivo principale del progetto
Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti.
Abbiamo sviluppato il progetto di comunità educante PPEPI nel corso del 2021 e a marzo 2022 abbiamo avviato il programma “La scuola che non c’è!” nell’ambito degli obiettivi di IDU educazione, a sostegno del percorso di crescita e istruzione dei ragazzi dai 3 ai 15 anni, indirizzato special modo ai ragazzi con difficoltà di apprendimento e a rischio di abbandono precoce della scuola e povertà educativa. L’intento prevalente del progetto è intervenire sulle cause principali delle disuguaglianze tra generazioni o al mancato sviluppo delle competenze e valorizzazione delle aspirazioni nei giovani. Nel corso del periodo marzo 2022 – giugno 2023 abbiamo avviato diversi laboratori per far vivere ai ragazzi esperienze in natura, creative-manuali, artistico-linguistiche, musicali, vere e proprie attività didattiche orientate a sviluppare le competenze, fornire una educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento utili anche a ridurre le ineguaglianza. Le attività sono state svolte prevalentemente nel territorio di Granozzo con Monticello e da aprile 2022 abbiamo individuato uno spazio da dedicare esclusivamente alle attività didattiche e di laboratorio a Novara, zona Sant’Agabio. Collaboriamo da agosto 2022, nell’ambito del progetto 6 della Regione Piemonte ” SARR”, con l’Associazione ODV Savore. Lo spazio operativo dedicato ai ragazzi consta di attrezzatura e strumenti, compresa una sala multimediale con numerosi strumenti musicali, fa indubbiamente da facilitatore ed è parte integrante del progetto della comunità educante PPEPI IDU; i valori su cui si basa sono: relazioni umane, cooperazione tra comunità – famiglia – territorio, integrazione con l’inserimento di tutti i ragazzi a prescindere dalle loro condizioni eventuali di disabilità o disagio socio-economico, con valorizzazione della centralità del ragazzo coinvolto, accoglienza intesa come valorizzazione del talento di ciascuno e rispetto delle differenze, progettazione di pratiche manuali in grado di stimolare l’autonomia nel risolvere sia un problema che sviluppare un concetto.
Alcune delle attività realizzate da ottobre 2023 e cosa sogniamo di realizzare nel 2024
Una quota consistente di ragazzi inattivi è composta da giovani tra i 15 e i 29 anni con al più un titolo secondario inferiore.
Le uscite precoci dal sistema di istruzione risultano essere: 17,7% a Garbagna Novarese, a Terdobbiate del 32,5%, a Tornaco del 16.7%, a Granozzo con Monticello del 15,7%, a Casalino del 20,9%, a Casalvolone del 17,8%, a Casalbeltrame del 15,3%, a Biandrate del 19%, a Galliate del 18,9%, a Trecate del 20,7%, a Romentino del 19%, a Cameri del 17,1%, a Nibbiola del 23%, a Vespolate del 18,8%, a Borgolavezzaro del 12,7%, a Cerano del 20,8%, a Vinzaglio del 21,6%, ad Armeno il 20.6%, 11,5% a Nebbiuno e 8,8% a Massino Visconti.
Vi sono altri aspetti e iniziative che IDU realizza con forza ed entusiasmo, ma, essendo meglio classificabili in relazione ad obbiettivi diversi da quello qui prescelto (fornire un’educazione di qualità), le proponiamo nell’ambito di altri progetti presentati da altre associazioni (ODV / APS) con cui collaboriamo. Non siamo in questa sede, in grado di illustrare la visione complessiva del nostro operare nel contesto del territorio abbiamo però scelto di caratterizzare i nuovi progetti nel novarese e non solo come ALLARGAMENTO delle buone pratiche realizzate in questi anni anche in altri ambiti territoriali della Regione Piemonte..
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Il progetto è rivolto principalmente ai fanciulli dai 3 ai 14/15 anni, con il coinvolgimento prevalente di soggetti in condizioni di fragilità economica rilevante, o di disabilità tali da precludere la possibilità di partecipare ad attività artistico-ricreative performanti per la crescita personale e per il superamento del disagio sociale vissuto o percepito, i ragazzi inattivi dai 15 ai 20 anni a rischio NEET, sviluppato in modo itinerante in modo da consentire la più ampia partecipazione dei bambini e dei ragazzi dei comuni dell’Hinterland novarese e torinese.
Parallelamente alcune attività sono sviluppate, in modo itinerante, per essere svolte presso il domicilio dei ragazzi con disabilità motoria e sensoriale da malattia neuromuscolare (SMA), e altre sono di approfondimento scientifico, con percorsi di formazione dedicate agli adulti, educatori e genitori, nonché i volontari coinvolti nell’ambito degli enti no profit, per consentire di affrontare la delicata situazione di disagio sociale che è sorta fra i giovani che hanno vissuto il periodo pandemico e l’isolamento sociale conseguente.